
Acqua Minerale e Acqua di Rete Trattata nei Ristoranti. Le Differenze da Sapere
Non tutte le acque sono uguali.
Lo sanno i ristoratori? E soprattutto lo sanno i loro clienti?
Oggi è fondamentale avere informazioni precise sulle differenze tra acqua
minerale naturale e acqua potabile trattata.
Ma quali sono davvero queste differenze?
L’acqua minerale naturale è definita chiaramente dalla normativa. È un’acqua
prelevata direttamente da un giacimento sotterraneo protetto che possiede
caratteristiche igieniche particolari e mantiene inalterata nel tempo la propria
composizione minerale. Questo significa che qualsiasi etichetta di acqua
minerale che scegliete avrà sempre lo stesso contenuto di elementi benefici
come calcio, magnesio, bicarbonati e altri minerali essenziali.
La peculiarità di queste acque è quella di mantenere inalterate nel tempo le
caratteristiche sia igieniche che di composizione e, quindi, l’acqua minerale
avrà sempre lo stesso contenuto di elementi minerali. Questo significa una cosa
molto importante: ogni volta che beviamo acqua minerale naturale
sappiamo esattamente cosa stiamo assumendo.
Le sue caratteristiche sono stabili, garantite, sempre monitorate.
L’acqua potabile di rete è certamente un’acqua sicura al rubinetto, conforme
agli standard stabiliti dalla normativa europea sulla potabilità. Tuttavia, quando
viene ulteriormente trattata, subisce modifiche profonde nella sua
composizione originale.
Questi trattamenti, come l’osmosi inversa e l’addolcimento,
riducono significativamente la concentrazione di alcuni sali
minerali fondamentali, soprattutto calcio e magnesio.
Alcuni trattamenti, come l’osmosi inversa, arrivano persino a eliminare quasi
completamente i sali minerali presenti. Il risultato finale è un’acqua
modificata, impoverita di sostanze essenziali per il nostro organismo.
Non sempre queste informazioni sono chiare ai consumatori.